1 agosto 2009

PD VERSO IL CONGRESSO, l’ex segretario dei Ds: Franceschini corrisponde all’idea di un Pd aperto e plurale

ilvicinato@libero.it - «Abbiamo bisogno di un partito vero, solido, con una base larga di iscritti, capace di selezionare una classe dirigente e riconoscere i territori, e dobbiamo fondere storie ed energie. La differenza con gli altri candidati riguarda il rapporto con gli elettori che noi, della mozione Franceschini, consideriamo essenziale per dare maggiore credito e autorevolezza al Pd e a chi lo guida (...) Noi dobbiamo scegliere un segretario coerente con l’identità di un Partito Democratico largo, plurale e che tenga insieme culture diverse (...) Nella mozione del segretario, alla quale aderisco, tanti non hanno alcuna provenienza partitica, molti giungono dalla Margherita e molti dai Ds. Dario garantisce la costruzione di un Pd che non riduce il suo pluralismo, sarebbe un grave errore tornare indietro da questo profilo. Il congresso può essere una grandissima occasione per il partito e, il Partito Democratico, continua a essere una speranza (...) Nel confronto congressuale serve serenità, pacatezza, rispetto reciproco». Alcune frasi di un’intervista di Piero Fassino a l'Unità