IL CARO TRAGHETTI: una scusa degli operatori economici per non affrontare i problemi concreti in cui si dibatte il nostro scoglio
ilvicinato@libero.it - Mailing ASINOi – «Se fossi all’Elba non parteciperei alla manifestazione contro il "caro traghetti" perché è solo una scusa degli operatori economici per non affrontare i problemi concreti, e per dare un po' di notorietà a qualche politico di terza fila. Ma cari signori, siete proprio sicuri che il rapporto qualità/prezzo degli alberghi è adeguato? Lo stesso ve lo chiedo per i ristoranti, i bar, gli stabilimenti balneari e i negozi in genere. Che dire poi delle seconde case e della scortesia e impreparazione di chi è a contatto con il pubblico? E le strade, i parcheggi, le spiagge, i punti panoramici e i vari castelli come sono manutenuti? Troppo facile coprire tutto “col caro traghetti". Apprezzo gli sforzi e la buona volontà degli organizzatori, anch’io pretendo una buona continuità territoriale con il potenziamento dei collegamenti marittimi e aerei, con coincidenze intelligenti fra tutti i altri mezzi di trasporto (su ferrovia e su gomma), ma da qui a fare una manifestazione solo sul “caro traghetti” ce ne passa!». Gianni Della Monaca