29 settembre 2010

TRASPORTO SANITARIO A RISCHIO. In Toscana un punto di emergenza territoriale costa circa 75mila euro, la media italiana è di oltre 200mila

ilvicinato@libero.it – «Alla base della rivoluzione di quello che il presidente dell'Anpas, Romano Manetti, definisce "un sistema che funziona da 30 anni" c'è la sentenza della Corte europea di giustizia che nel novembre 2007 impose la messa a gara del servizio di trasporto sanitario, operato in Toscana in larga parte anche dalle Pubbliche assistenza, le Misericordie e la Croce rossa. Le novità imposte da Bruxelles saranno recepite in una legge regionale in via di definizione, ma ora dovrà fare i conti anche con i tagli ai rimborsi imposti dalla Finanziaria Tremonti e che le associazioni contestano fortemente. Oltre al trasporto sanitario vero e proprio, poi, ci sono una serie di servizi di carattere più sociale come l'accompagnamento di disabili e anziani, che in Toscana rappresentano il 75% delle attività svolte dalle Pubbliche assistenze. Il timore è che questi non vengano considerati e da gennaio 2011 finiscano col diventare a carico dei cittadini. E’ in programma un incontro con l'assessore regionale alla Salute Daniela Scaramuccia». (Dalle pagine fiorentine de l’Unità)