1 ottobre 2010

IL CARO TRAGHETTI: un fiasco partecipativo. Una manifestazione monotematica che ha lasciato indifferenti gli Elbani

ilvicinato@libero.it - Mailing ASINOiNei giorni scorsi ho scritto che la manifestazione contro il "caro traghetti" era solo una scusa degli operatori economici per non affrontare i problemi concreti, e per dare un po' di notorietà a qualche politico di terza fila. Leggo ora che in piazza c’erano solo 250 persone. Sergio Rossi scrive che questa è una stima bonaria del Tirreno, forse a quel numero non ci si arrivava neppure contando i vigili urbani, le altre forze dell’ordine e i passanti, e che comunque 250 manifestanti non sono neppure l’1% della cittadinanza elbana. Sono pienamente d’accordo con lui. Oggi gli organizzatori accampano troppe scuse, dovrebbero riconoscere invece che per la stragrande maggioranza degli Elbani, che godono già di biglietti a metà prezzo, quello del caro traghetti è un problema marginale. Apprezzo gli sforzi e la buona volontà di Gimmi Ori, anch’io pretendo una buona continuità territoriale, ma da qui a fare una manifestazione mototematica solo sul “caro traghetti” ce ne passa!». Gianni Della Monaca