Piangiamo. Trepidiamo. Siamo tristi. Siamo orgogliosi. Siamo grati. Ma siamo furiosi con chi tenta di sfruttare questo doloroso evento pro domo sua
marchetti.lorenzo@tiscali.it - «Piangiamo un morto. Trepidiamo per i cinque feriti. Siamo tristi per quanti hanno perso la casa, il negozio, l’automobile, i risparmi e i ricordi di una vita. Siamo orgogliosi per quegli elbani che con forte spirito di solidarietà, si stanno prodigando per alleviare le difficoltà dei cittadini dell’Elba occidentale e riportare quei paesi alla normalità. Siamo grati per gli aiuti che giungono dalla terraferma. Ma siamo furiosi con tutti coloro che tentano di sfruttare questo doloroso evento pro domo sua. Urliamo che questo non è il momento delle polemiche, adesso bisogna rimboccarsi le maniche e prepararsi alle prossime ore che su tutta l’Isola sono annunciate ugualmente critiche. Solo degli scriteriati possono montare quelli che oggi appaiono come inutili colpifici». Lorenzo (M)