6 agosto 2012

LA PAROLA INCISA: RIO MARINA, CHIESA VALDESE TUTTI I GIORNI FINO AL 15 AGOSTO DALLE ORE 18 ALLE 20. "Dopo il 1517, quando ebbe origine la Riforma protestante, le nostre chiese divennero grandi centri di divulgazione della Bibbia, e allora quei disegni formano un’arte protestante plasmata dai vari artisti dell'epoca"

ilvicinato@ - Nella Chiesa valdese di piazza Mazzini a Rio Marina prosegue fino 15 agosto, con orario pomeridiano 18-20, la mostra a ingresso libero “La Parola Incisa”. Ricorda il Pastore Klaus Langeneck, curatore dell’esposizione: «Già le bibbie manoscritte venivano correlate con miniature, ma con l'invenzione della stampa le illustrazioni furono sostituite da quelle con incisioni in legno, cioè in xilografia. Una tappa molto innovativa si raggiunse con il ciclo dei disegni dell'Apocalisse di Albrecht Dürer del 1515. Nelle Bibbie del'500 si trovano vari tipi di illustrazione: la forma medioevale della prima lettera del testo miniato che nella mostra sia ha all'inizio della Genesi. Poi le xilografie a pagina intera, vedi i cicli sull'Apocalisse di Dürer e di Cranach, il Giobbe di Granach, oppure le immagini all'inizio dei vari libri biblici. Nella nostra mostra si può ammirare questo stile all’inizio del salterio e al principio dell'Evangelo di Luca. Mentre nel ciclo delle raffigurazioni dell'Apocalisse di Dürer si nota molto lo slancio dell'artista ispirato dalle immagine raccontate nel testo biblico, un umanesimo che traduce e rende accessibili i testi nella lingue antiche». Prosegue con fierezza il Pastore Langeneck: «Dopo il 1517, quando ebbe origine la Riforma protestante, le nostre chiese divennero grandi centri di divulgazione della Bibbia, e allora quei disegni formano un’arte protestante plasmata dai vari artisti dell'epoca. E’ da notare, tuttavia, come nel corso degli anni successivi le illustrazioni perdono qualcosa del loro valore artistico e diventano sempre più didattiche, cioè di aiuto alla comprensione del testo».  La mostra è introdotta da una breve parte storica, descritta attraverso fotocopie, che introduce alle diciannove immagini originali ottenute attraverso la stampa di tavolette di legno.