lomarchetti@ - «In questi giorni si leggono sulla stampa locale commenti,
per lo più anonimi, in cui si esprimono giudizi sprezzanti nei riguardi del Pd
nazionale e locale. Cosa più che giusta, fa parte del sale della democrazia, ma
ahimè queste sentenze vengono emesse da persone che hanno votato per quei
partiti personali, quelli che nel simbolo, e non solo in quello elettorale,
hanno in bella mostra il nome del loro capo. Alcuni di questi nostri Catoni
caserecci, magari militano convintamente
in uno di quei partiti personali di sinistra,
ohi, ohi, ohi, oppure di centro o di destra, giustamente definiti da Epifani “i più antidemocratici che esistano perché vivono del
leader e per il leader”. Allora mi sento in obbligo di chiedere agli isolani
votamilitaunileader quante riunioni fanno i loro partiti-movimenti unicapo
dell’Isola, con quante persone hanno discusso questa o quella decisione, ossia
assunta questa o quella posizione, ovvero licenziato questo o quel comunicato
stampa. Mi accontento dei dati del primo semestre 2013… rimango in fiduciosa
attesa!». Lorenzo (M)