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AsiNoi: «Nel mio paese sono l'unico
ragazzo che frequenta il circolo del Pd. Dopo di me, il più giovane ha l'età di
mio padre. Se il partito vuole vivere, deve essere più inclusivo, nei confronti
dei giovani e di tutti i cittadini. Deve coniugare il moderno riformismo con i
valori tradizionali della sinistra laica e cristiana. Cosa che finora non ha saputo fare! Deve
comunicare in modo efficace proposte e slogan di sinistra. Il freno è costituito
dalla sua classe dirigente, per rimuoverlo bisogna mandarla a casa. L'attuale Partito
democratico, infatti, è un impasto tra gli aspetti meno gloriosi del vecchio
apparato comunista e quelli del vecchio doroteismo democristiano. Certi giovani
dirigenti, purtroppo, invecchiano prima di diventare adulti e, secondo me, sono
i peggiori. Prima di schierarmi per il prossimo congresso, mi riservo di
approfondire alcuni aspetti, perché le delusioni passate mi hanno reso molto cauto!».
Nicolò (B)