30 luglio 2014

POLPO LESSO: “All’Elba si serve alla forchetta, infilzando le granfie con una forchetta e si mangia senza aggiungervi nessun altro condimento”

ilvicinato@ - «L'uso di battere il polpo con uno scalmo per intenerire le carni, più che una vera necessità, è un rito propiziatorio di origini antichissime. Infatti, il polpo a causa delle sue sembianze, è stato sempre considerato il simbolo del mostro marino per eccellenza e quindi battendolo con un legno si simulava la lotta contro questa misteriosa forza della natura. Ma come lo si prepara? Sala l'acqua, tre volte la dose usata per la pasta, insaporiscila con il peperoncino e portala a ebollizione. Tuffa il polpo per tre volte con l'aiuto di un forchettone per fargli prendere la forma di una margherita e infine immergilo nell'acqua, facendolo cuocere per circa mezz'ora. Spento il fuoco è necessario farlo riposare nella propria acqua di cottura per circa venti minuti. All’Isola d’Elba si serve alla forchetta, cioè infilzando le granfie con una forchetta e si mangia senza aggiungervi nessun altro condimento. C’è chi lo taglia a piccoli pezzi e condisce con olio, limone, sale, prezzemolo e aglio».