18 aprile 2015

FRABRIZIO DE ANDRÉ E LA GUERRA DI PIERO: “Arrivasti a varcar la frontiera in un bel giorno di primavera”

ilVicinato@ - «La guerra di Piero è stata scritta nel 1970, ed  è una delle più celebri ballate di Fabrizio De André. Il protagonista è un soldato, Piero, che in una luminosa giornata di primavera, dopo un lunghissimo cammino iniziato nel cuore dell'inverno, varca il confine che divide due nazioni. Mentre riflette sull'inutile ferocia della guerra, vede in fondo alla valle un soldato nemico che certamente prova le sue stesse paure ed è tormentato dai dubbi. Pur consapevole che soltanto uccidendolo potrà salvarsi, Piero appare indeciso sul da farsi. Quell'incertezza, frutto di un atto istintivo di umana solidarietà, gli sarà tuttavia fatale, perché l'avversario non esiterà a sparargli. L'unica colpa di Piero è di non aver ucciso un uomo con la divisa di un altro colore, non per vigliaccheria, ma per un senso di fratellanza; per la consapevolezza di essere, così come il nemico, una semplice pedina di un gioco disumano ed assurdo, che schiera umili contro umili in una lotta senza senso. All’inizio e alla fine, di fronte al cadavere di Piero, l’ultimo pensiero va alla donna amata, a significare che i sentimenti privati permangono al di là della stupidità collettiva».
LA GUERRA DI PIERO: https://www.youtube.com/watch?v=Rz0g7n3YnOE