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Lo stemma degli Appiani |
umbertocanovaro@ - Rubrica “LXXVIII
ORDINE della BONA MEMORIA dell’Illustrissimo Signore Iacopo V”:
«Di ordine del Nostro Ill.mo signore Iacopo Quinto signor di Piombino si fa la
presente constitutione et ordinamento, che a nessuna persona sia lecito o per
se o per altra, riscattare o comprare robba di qualunque condittione sia da
Corsali di qualunque luogo siano, sotto pena di Ducati Cento d’oro larghi,
applicati (versati, nda) alla Cammera di
sua sig.ria Ill.ma e di perdere la Robba
ricatata o vero comprata e li denari pagati per essa in detto recatto o compra;
e della detta compra o ricatto ciascuno possi essere admesso accusatore; la
quale constitutione inviolabilmente et in perpetuum si debbi osservare». È
questa una disposizione più recente rispetto alle precedenti già pubblicate
nelle scorse settimane, sia per il linguaggio usato in tutto il testo (ad
esempio: non più “Statuiamo et ordiniamo….”, bensì di ordine direttamente dell’Ill.mo Signore….; ancora, la pena per la
ricettazione, non è in soldi bensì in
ducati). La possiamo ben collocare fra quelle (poche) aggiunte a metà del
cinquecento. Umberto
Canovaro