ilVicinato@ - Un gruppo di cittadini della Crocetta scrive
al sindaco di Porto Azzurro: «Apprendiamo ufficialmente, e non avevamo dubbi in
merito, che il Sindaco di Porto Azzurro, dott. Papi, ha già preso una decisione
che lascia molto poco o per nulla spazio ad un dialogo o serena discussione
sull’ampliamento della miniera dell’Eurit (…) Quello che appare perlomeno
strano, per non dire contraddittorio, è l’atteggiamento del sindaco Papi di
totale disponibilità verso l’escavazione di una collina in Porto Azzurro con i
relativi danni ambientali e paesaggistici, nonché turistici, e la ferrea
ostilità nei confronti di un’opera, prevista in un altro comune, come il
dissalatore di Mola (…) Nella valutazione globale, ambientale ed economica
bisogna anche considerare come e quanto vengano penalizzati tutti quelli elbani
o foresti che hanno investito nella valorizzazione del territorio, attraverso
il recupero di aree agricole abbandonate, di ristrutturazione di case e
abitazioni fatiscenti portando valore aggiunto a tutto il territorio in termini
di turismo, di indotto (edilizio, agrario, terziario) e di ospiti attratti
dalla bellezza e naturalità dell’Isola (…)». L’articolo completo è pubblicato
su www.tenews.it