umbertocanovaro@ - «Dopo le festività
natalizie, non senza sensi di colpa, a qualcuno questa parola sarà di certo
venuta in bocca. Ma non è da molto che
essa sta nel nostro vocabolario. Infatti, è solo dal XVI secolo che essa fa la comparsa nel lessico italico, provenendo
comunque dall’associazione fra due termini latini: il prefisso “ob” (a causa
di) e il participio passato del verbo “edere”, cioè mangiare (esum): Quindi, sono ingrassato “a causa di
ciò che ho mangiato”. La pinguedine (grassezza,
ndr), nel medioevo spesso derivava non tanto dal mangiare troppo, quanto
dal mangiare male. Poca carne, poco pesce, molti farinacei e frattaglie di
animali, strutti, burro e latticini in
quantità. Si è calcolato che in qualche comunità, la dieta poteva arrivare a
prevedere anche 800 grammi di pane al giorno, tre o quattro uova fritte
nel lardo. Senza contare le bevande, piuttosto
abbondanti anche quelle». Umberto
Canovaro