I COMMENTATORI POLITICI non fanno i nomi dei violentatori di quest’isola, ma così non aiutano i cittadini a districarsi nella campagna elettorale
marchetti.lorenzo@tiscali.it - Caro Fabrizio, mi sembra ingeneroso il tuo accomunare tutti i partiti: «per il momento nessuno si è procurato uno straccio di programma credibile e innovativo». Lo ritengo ingiusto perché non mi sembra sia proprio così. Prendiamo ad esempio il Partito Democratico che si è confrontato con le rappresentanze economiche e sociali, ha discusso nella conferenza programmatica di Portoferraio, nonché negli otto circoli di base e infine, dopo tanto dibattere, è approdato all’assemblea intercomunale, dove i delegati sono stati eletti con le primarie, e qui ha approvato il Progetto per l’Elba del PD che ora viene consegnato ai candidati a sindaco, e saranno loro con «liste civiche a definire i propri programmi». Il circolo del Partito Democratico di Rio nell’Elba ha precisato come, ancor prima di parlare dei nomi dei candidati, occorre «predisporre il programma». Lo stesso sindaco Peria, proprio in questi giorni, ha indicato un elbano alla guida dell’Autorità Portuale di Piombino smentendo chi si dice eternamente sorpreso per l'atteggiamento dei sindaci di centrosinistra «che si confermano proni ai desiderata della Regione». Nel frattempo, al contrario, i dirigenti continentali del Popolo della Libertà (FI+AN) hanno telefonato ai loro proni adepti isolani i nomi dei futuri candidati a sindaco in quei comuni dell’Elba ormai prossimi alle urne. Caro Prianti, consentimi di dirti con tutta sincerità e con la stima che ho per te, un apprezzamento che va oltre gli appelli e le battaglie civiche che stai conducendo, come troppo spesso i commentatori politici di quest’isola, la quale «come una bella donna, ha bisogno di essere amata, rispettata e non ripetutamente violentata», non fanno i nomi dei violentatori forse per pudore o, peggio ancora, per mantenere un’aurea super partes che però non aiuta i cittadini a districarsi in «questa chiassosa campagna elettorale». Ha ragione Epicuro quando consiglia a tutti i naviganti di leggere il post "Paese mio, magari!" (Camminando: messaggio 4492), e invita a diffondere «questo sacrosanto messaggio». Con la stima e l’amicizia di sempre, Lorenzo