lomarchetti@ - «Era
il 15 agosto, festa cattolica dell’assunzione di Maria al cielo. Le suore di
Rio Marina avevano organizzato una scampagnata nei campi della Chiusa e più
precisamente nell’antico convento dedicato all’Assunta, oggi di proprietà di
Massimo di Lola. Il clima era ancora condizionato dallo scontro delle elezioni politiche
del giugno 1953, ed erano passate solo alcune settimane da quando un
ardimentoso ex fascista e ora fervente democristiano, aveva avuto un’animata
discussione partitica con una focosa comunista. L’uomo, incauto, aveva
minacciato la donna di prenderla a schiaffi e le aveva dato qualche strattone. Tuttavia
la compagna del Pci, che non era certamente mingherlina e impaurita, rispose
alla provocazione e reagì immediatamente: con un paio di mosse ben assestate
gettò l’uomo a terra e lo picchiò furiosamente. Erano i tempi di Peppone e don Camillo, e suor
Vittoria (chiamiamola così per rispetto della privacy) propose
la santificazione di colui che come Stefanaro, partì pe' dalle e finì col piglialle». Lorenzo M.