lomarchetti@ - «Nelle
calde sere estive noi bamboli dei Pozzi ci sedevamo al fresco intorno all'aiuola
del distributore di benzina dell'Aquila, a quell'ora chiuso, che era fra il
Palazzo, la Via di Rio e i Lavatoio pubblici, invece le nostre mamme, nonne e
zie stavano comode sulle sedie che si portavano da casa. Amelia, anche se già
avanti negli anni, si sedeva in mezzo a noi e parlava di fatti, storie e
leggende del passato che noi ascoltavamo attentamente a bocca aperta e a volte pure
impauriti. Sono racconti che a distanza più di sessantacinque anni ricordo
ancora chiaramente. Una di queste storie parlava di fantasmi. Questi erano gli spiriti dei soldati che allo scoccare della mezzanotte
del primo novembre uscivano dalla Torre di Rio e marciavano fra i carugli (vicoli) della
Marina di Rio fino giungere al loro cimitero che era dove poi è stata costruita
la Casa Verde (nella foto), dove ora c’è la sede della Locamare. Quei fantasmi con le loro
armature giunti davanti all’attuale giardinetto e dopo avere lanciato, tutti
assieme, un grido acuto e prolungato sparivano nel nulla». Lorenzo M.