lomarchetti@- «Un unico comune fra le due Rio? Rimarrà un sogno perché i
processi si costruiscono giorno dopo giorno, invece, scorrendo i vari social
network, pare come quella ragazza che chiese al fidanzato: “Quando ci
sposiamo?”. E lui angelico rispose: “Chi vuoi che ci pigli!”. Il fidanzato è
Claudio De Santi, sindaco di Rio nell’Elba, che a parole si dice favorevole
all’unificazione delle due Rio, ma nei fatti va in tutt’altra direzione.
Insomma, carta canta! Che dire della Centrale unica di committenza? Lo scorso luglio fu firmata una convenzione
con cui prese vita la gestione associata per gli acquisti di beni, servizi e
lavori pubblici fra i comuni di Capoliveri (capofila), Rio
nell'Elba e Rio Marina. Ma Capoliveri, il successivo mese di novembre, mandò
tutto a carte all’aria. L’assurdo è che il sindaco di Rio Marina ha saputo,
solo casualmente, l’esclusione dalla Centrale unica di committenza, che doveva
entrare in vigore il 1° gennaio 2015. È irragionevole che mentre saltava la
Centrale unica di committenza, il consiglio comunale di Rio nell’Elba
deliberava, escludendo Rio Marina, la costituzione di nuove gestioni associate
soltanto con Capoliveri: urbanistica, edilizia, ecologia e ambiente, finanza e
tributi, demanio e catasto, polizia municipale. In conclusione: Rio nell'Elba,
seppure fidanzata con Rio Marina, va a letto con Capoliveri!». Lorenzo (M)