PER NON DIMENTICARE: QUANDO FU AFFOSSATO L’UNICO ENTE COMPRENSORIALE DELL’ARCIPELAGO TOSCANO. “L’Unione di Comuni era nata da una compagine di comuni di centrosinistra. Ma nel giugno 2009 le elezioni amministrative avevano cambiato gli equilibri…”
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- Fonte: Settimanale Ogni Sette, aprile
2011 - «(…) decade l’Unione di
Comuni dell’Arcipelago Toscano. L’ente, che era stato istituito nel gennaio
2009, in seguito allo scioglimento della Comunità Montana, era nato
principalmente per gestire dei servizi
comunali strategici in forma associata. L’ente, però, era nato con un’anomalia:
di solito le Unioni di Comuni devono identificare un ben preciso ambito territoriale,
che in questo caso doveva essere almeno tutta l’Isola d’Elba, anzi l’intero
Arcipelago Toscano (per raggiungere il livello “ottimale”), mentre ad esso
avevano aderito soltanto i sindaci dei Comuni di Portoferraio, Campo nell’Elba,
Marciana, Capoliveri, Rio nell’Elba e Isola del Giglio. Quindi erano rimasto
fuori tre comuni elbani: Rio Marina, Porto Azzurro e Marciana Marina che
essendo compresi nella Comunità Montana, avrebbero potuto aderire anche in un
secondo momento. Ma le cose non sono andate in quella direzione e l’ente ha
subito mostrato una fragilità estrema sia nella riorganizzazione sia per i
problemi economici, portatisi dietro dalla ex Comunità Montana (…) L’Unione era
nata con una compagine formata politicamente da comuni di centrosinistra. Ma
nel giugno 2009 le elezioni amministrative avevano cambiato gli equilibri, con
il passaggio del Comune di Capoliveri, Campo nell’Elba e Marciana al
centrodestra. Il fatto è che tutta la giunta e la maggior parte dei consiglieri
dell’assemblea dell’ente avevano dato le loro dimissioni nel settembre 2010.
Tuttavia il presidente, Claudio Della Lucia, anche se con poteri limitati, era
dovuto rimanere perché l’ente non poteva essere lasciato nel vuoto
amministrativo (…)».Dopo un lungo tira e molla e
vari commissariamenti, l’unione fu sciolta nel maggio del 2012