10 gennaio 2015

STATUTA RIVI (sec. XIII), LE NORME DELLA COMUNITÀ MEDIOEVALE: “l'organizzazione della campagna era precisa e ordinata, con campi da destinati alla coltivazione e altri al libero pascolo”

umbertocanovaro@ - Rubrica CXII “Di non seminare in luogo che non sia solito”: «Accio che il bestiame dell'huomini della terra di Rio non patisca per causa del seminare ne luoghi che non sia solito seminarvi, però si prohibisce per il presente statuto che non sia persona di qual si vogli sorte che semini  o seminare facci in luoghi che non sia solito seminarvi, sotto pena, se li verà mangiato, di non li essere pagato nè danno nè pena, né tenutoli ragione». Da ciò deduciamo che l'organizzazione della campagna doveva essere, a quel tempo, ben precisa e ordinata, con campi da destinare alla coltivazione ed altri per il libero pascolo. Umberto Canovaro