15 luglio 2025

LE FORNACELLE, UNA SPIAGGIA PRIVATIZZATA DI FATTO: “Perché il comune non ha dato seguito alla propria ordinanza di rimessa in pristino, opposta ma non sospesa?”

ilVicinato@ - Fonte notizia dalla stampa locale – Sul troppo lungo intervento di Renzo Galli, ultimo sindaco di Rio Marina, riportiamo la parte iniziale e quella semifinale che ci sembrano le più significative: «Nel versante orientale dell'Isola d'Elba, esiste, circondata dalla macchia mediterranea, una ridente spiaggia, denominata “Le Fornacelle”, con tipica sabbia nera originata dalla millenaria presenza di forni fusori della prima età del ferro e immortalata in una foto degli anni '70 di Berlinguer, che vi soggiornava, con Napolitano bagnanti. Ebbene, questa spiaggia, frequentata da generazioni di cittadini, è oggi al centro di una vertenza che li vede contro la proprietà delle aree di retro spiaggia, che vuole limitarne l'accesso (…) Alle intenzioni storiche del comune di tutelare lo status della strada, non ha purtroppo corrisposto fin dall’inizio della vicenda, la sua attuale azione amministrativa, primo perché il primo cittadino ha sempre affermato che si trattava di vertenza fra privati, come se l’interruzione di una via ad uso pubblico per l’accesso ad una pubblica spiaggia fosse una faccenda privata. Secondo perché non ha dato seguito alla propria ordinanza di rimessa in pristino, opposta ma non sospesa, immediatamente esecutiva, decidendo di attendere la sentenza di merito ed i suoi tempi. La situazione di stallo che si è determinata è paradossale, perché la non carrabilità non permette l’accesso non solo ai frequentatori, ma anche ai mezzi di servizio, ai mezzi di soccorso e quant’altro, oltre che l’accesso alle proprietà personali e la chiusura dell’attività ricettiva esistente e la rovina economica di una famiglia presente da due generazioni. La spiaggia è divenuta così infrequentabile da parte della moltitudine delle persone, avviandola ad un uso privato per pochi frequentatori e dei Mori, in particolare, che lasciano scorrazzare indisturbati i propri cani (vedi foto)».