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- Circolo Pd di Rio Marina e Cavo: «Come risaputo l'Amministrazione Provinciale ha pubblicato un bando
con il quale mette in vendita le quote in proprio possesso di alcune società
partecipate, secondo quanto stabilito dalla delibera consiliare n.78 del 22
dicembre scorso,tra queste vi sono le quote del Parco Minerario dell'Isola
d'Elba Srl, di cui la Provincia detiene il 75,42% delle quote, per un valore
nominale al 31 dicembre 2013 di 7.542,00 euro. Il prezzo di cessione richiesto
a base d'asta è di 11.750,00 euro e chi subentrerà potrà restare in società
fino al 2020. Il circolo del Partito democratico di Rio Marina e Cavo chiede
all'Amministrazione provinciale di Livorno di sospendere la pubblicazione del
bando con il quale mette in vendita (11.750,00 euro) le quote in proprio
possesso della Parco Minerario dell'Isola d'Elba srl, e sollecita
l'Amministrazione Comunale di Rio Marina di avvalersi dello Statuto societario
che recita all'Art. 7 comma 2: "Il socio che intenda trasferire le
quote di sua proprietà, ha l'obbligo di offrirle preventivamente, ad un prezzo
che non può essere superiore a quello determinato in base al valore del
patrimonio netto, a ciascuno degli altri soci, i quali dovranno comunicare la
loro volontà di acquistare le quote entro 60 giorni dal ricevimento
dell'offerta". Il Pd di Rio Marina e Cavo non ritiene possibile
l'alienazione a privati di una società che ha sino ad oggi avuto la custodia
dell'Archivio storico delle miniere dell'Elba, vale a dire la storia
industriale di Rio Marina e dell'Elba tutta, nonché la conservazione di
preziosi campioni di minerali e reperti di archeologia industriale. Mantenere
la società a prevalente quota sociale pubblica, permette di avere in affitto i
beni demaniali a un canone ridotto del 90% sul valore di mercato, nonché
ottenere le autorizzazioni per effettuare quelle campagne estrattive di
minerali da collezione che hanno finalità educative e formative. Permessi
rilasciati nei terreni demaniali compresi fra le aree protette del Parco
nazionale dell'arcipelago giustamente vietati a un soggetto privato. Infine, è
da tenere presente come la Parco minerario srl svolga con affidamento diretto
il servizio di guardiania (manutenzione, conservazione, sorveglianza, vigilanza
e custodia) dei beni facenti parte del Compendio minerario di Rio».