umbertocanovaro@ - «L’origine etimologica del vocabolo è piuttosto
incerta, poiché secondo una corrente sarebbe derivazione dal greco bizantino
“katistemi” (da κατάστιχον), cioè “registro”, da κατά “porre, collocare” e
“stemi” (στίχον) “sopra”. Quindi, sovrapporre riga per riga, e avrebbe lo
stesso etimo di catasta, quindi collocare allineando verso l’alto. Secondo
altri invece, la derivazione sarebbe barbaro, tardo latina, provenendo da
“capitastrum”, cioè il registrare le famiglie per capi (caput). In quella
civiltà mista tardo romana infatti, erano i “fuochi” a generare l’imposta che
doveva essere pagata dai nuclei, cioè da coloro che si radunavano attorno ad un
fuoco. Da imposta “per testa” (che in Toscana si chiamò anche “testatico”) si
tramutò nel tempo in tassa sui beni reali, e registrata in appositi albi riga
per riga». Umberto Canovaro