SCUOLA, ARRIVANO I TAGLI: meno maestri e professori, meno ore d’insegnamento
giovani@pdtoscana.it - Si discute di voti, di grembiuli e di orari per fare una scuola “seria e rigorosa” mentre si tagliano 8 miliardi di euro. Questa è la scuola voluta dai ministri Gelmini e Tremonti: meno maestri e professori. Meno ore di insegnamento. Il tempo pieno abolito con un decreto. Di nuovo il voto in condotta. Questa è la scuola che il Partito Democratico non vuole. Non si può tornare al maestro unico, si distrugge la scuola elementare considerata una delle migliori al mondo. Alle difficoltà delle famiglie il governo risponde tagliando i soldi e i tempi alla scuola pubblica. Anche all’Elba, in occasione del primo giorno di scuola, si sono avute manifestazioni di protesta contro i provvedimenti assunti dal ministro della pubblica istruzione. In alcuni plessi scolastici sono stati sventolati lenzuoli e cartelloni che spiegavano i motivi della protesta, gli insegnanti portavano una striscia nera la braccio. Questa è la scuola che vuole il Partito Democratico: autonomia degli istituti, risorse per la formazione dei docenti, incentivi al merito sono risposte di cui la scuola ha bisogno e che il governo ignora.