14 aprile 2009

EUROPA E ISOLE MINORI: le solite minestre riscaldate di Amadio & C.

ilvicinato@libero.it - La signora Marcella Amadio è calata a Marina di Campo per parlare di «Europa e isole minori» e in molti si aspettavano che chiarisse (finalmente!) le posizioni del Popolo della Libertà sulla privatizzazione di Toremar, sul destino di Pianosa, sull'ingresso nell’Unione dei comuni, sulla legge per lo sviluppo delle isole minori, ecc… Insomma, quelli che sono i problemi all'ordine del giorno, ma ogni speranza è andata delusa. L’Amadio ha ripetuto l’abituale ritornello: «Regione Matrigna». Altrettanto ha fatto la sua collega di partito, l’europarlamentare Roberta Angelilli, che si è cimentata nella canzone: «Porto Franco», motivetto in voga in vista di ogni tornata elettorale. Che dire? Si è trattato della solita minestra riscaldata. La livornese Amadio pare venuta sull’isola solo per benedire il duo Muti&Lupi, quelli sconfessati dai dirigenti "nominati" di Firenze e Livorno, così alla signora poco importa dei problemi dell’Elba che forse nemmeno conosce. Intanto nella Fiamma Tricolore rimane qualche dubbio «e vorremmo qualcuno ce lo chiarisse» sulla oramai prossima privatizzazione di Tirrenia-Toremar. Noi, dopo i silenzi della Consigliera Regionale Amadio (AN-PdL) e dell’europarlamentare Angelilli (AN-PdL), ci permettiamo di suggerire ai dirigenti della Fiamma Tricolore di rivolgersi a colui che il centrodestra continentale ha candidato a sindaco di Portoferraio: forse Poldino, prima o poi, qualche nodo dovrà pur scioglierlo, alcune cose dovrà pure dirle… Chissà se troverà la forza di dirvi che ha ragione il Ministro Matteoli (PdL), o il Commissario europeo Tajani (PdL)?