16 luglio 2009

FORUM: i problemi del turismo elbano sono dovuti solo al costo dei traghetti? Un ulteriore contributo di Fabrizio Prianti

fabrizioprianti@yahoo.it - Se continueremo a pensare che fare turismo significhi vendere il traghetto più l’Hotel, ristorante, ombrellone, gelato, lo shopping e tutti i servizi che ci vengono in mente faremo ben poco per rilanciare di nuovo L’Elba come destinazione ambita, pare che non ci siamo resi veramente conto che di tempo ne è trascorso e con esso la composizione dei desideri di chi va in vacanza a spendere i propri denari. Ma aldilà della capacità di applicare tecnicismi, o sviluppare azioni promozionali crediamo logico fare ogni sforzo per ritrovare la nostra identità culturale, le nostre caratteristiche intime che sono stati i reali punti di forza nel passato e che hanno permesso all’Elba di diventare importante, ambita e ricercata realtà, permettendo alla grande maggioranza di vivere con agio. Riteniamo dunque, che solo se saremo in grado di recuperare quei valori, di farli tornare ad essere patrimonio di tutti, di superare particolarismi e personalismi strumentali, allora sì che potremo sperare di tornare ad essere la “Perla del Tirreno” e riconosciuta come tale. Le differenziazioni giustamente sono sempre esistite ed è forse giusto che ci siano, ma devono rappresentare la ricchezza sulla quale sviluppare il confronto e l’incontro e non la divisione; ed era proprio questo l’aspetto che in passato aveva fatto sentire e percepire all’esterno l’Elba come la “Barca” di tutti e non di qualcuno, ed oggi paragonabile ad una flottiglia senza alcuna rotta. Probabilmente se riusciremo umilmente a ritrovare la nostra sintesi culturale e non ci vanteremo di essere tutti strateghi o maghi potremo senz’altro ritrovare quell’apprezzamento che sembra ormai lontano. Fabrizio Prianti