19 luglio 2009

FORUM: i problemi del turismo elbano sono dovuti solo al costo dei traghetti? Il parere di Elio Bianchi

elio.bianchi@alice.it - Oggi la realtà è contraddistinta da errori e pregi “locali” e tentativi di innovazione “imposti” dall’esterno (...) Un’arretratezza che richiede profonde riforme, quel progetto-elba che metta in agenda interventi sul territorio: l'obiettivo della qualità non può più essere blandito teoricamente ma declinato a scelte concrete affrontando anche il rischio immediato dell’impopolarità; Il Parco di terra e di mare deve diventare non un peso o un vincolo ma la bandiera della certificazione di qualità della ricettività turistica isolana; Blocco delle espansioni urbanistiche, qualità urbana ed ambientale, adeguamento e qualificazione delle strutture ricettive l’unica prospettiva che può dare stabilità occupazionale al territorio elbano; Rispondere al congestionamento prodotto da un numero di auto soffocante che paralizza la mobilità e accresce l’inquinamento con una rete di trasporto collettivo che raccordi località-strutture e spiagge unica scelta che può dare risposte alla mancanza di spazi per parcheggi ed ad una viabilità insufficiente specie nell’alta stagione. Inoltre il potenziamento e consolidamento del trasporto aereo; Risolvere definitivamente il problema del ciclo dell’acqua, approvvigionamento-scarichi-depurazioni, affrontare seriamente il servizio dei rifiuti (raccolta e smaltimento) che vede l’Elba in uno stato di arretratezza paurosa, nei cassonetti si trova di tutto gomme d’auto, calcinacci e botole di ferro. 2) Riforma degli strumenti di Governo: tali obiettivi non sono possibili senza una forte unità politica ed istituzionale indispensabile per dare forza e peso contrattuale nei confronti dei poteri nazionali ed europei nel reperimento degli ingenti finanziamenti necessari a realizzare tali opere. In tal senso occorre superare la frammentazione istituzionale consolidando nel breve periodo l’Unione dei Comuni per poi costruire attraverso forme di partecipazione attiva “Il Comune dell’Elba” strumento indispensabile per far “volare” di nuovo l’Isola! I primi segnali non sono buoni, la sostituzione di Peria con Segnini, sono un segnale di un possibile ritorno a piantar bandiere sui campanili. Elio Bianchi