29 settembre 2009

REGOLARIZZAZIONE DELLE BADANTI. L’On. Silvia Velo scrive al Prefetto: l’ufficio prefettizio di Portoferraio sia abilitato per le pratiche degli elbani

VELO_S@camera.it - Gentile signor Prefetto, sottopongo alla sua attenzione una situazione che si è venuta a creare in seguito al provvedimento che prevede la regolarizzazione delle badanti. Come lei ben sa la procedura prevede la trasmissione del modulo telematico al Ministero dell’interno. In seguito a tale invio, il datore di lavoro ed il lavoratore saranno convocati presso lo Sportello Unico per l’Immigrazione. Bene, qui sorge il problema. Tale sportello ha sede presso la Prefettura, quindi a Livorno. Ciò comporta per i cittadini elbani un notevole disagio in quanto oltre alla spesa per recarsi a Livorno c’è un problema di ordine pratico legato all’assistenza all’invalido nel giorno in cui la badante dovrà recarsi presso il suddetto sportello per definire la pratica. Sono pertanto a chiedere la possibilità di abilitare, almeno per un giorno a settimana, lo Sportello Unico per l’Immigrazione presso l’Ufficio Staccato di Portoferraio della Prefettura al fine di limitare i disagi ai cittadini elbani. Certa che vorrà accogliere positivamente la mia proposta e rimanendo a disposizione per ogni chiarimento, colgo l’occasione per inviare i miei più cordiali saluti. On. Silvia Velo