2 ottobre 2009

PD ELBA, Lambardi: il 17% di scarto tra Bersani e Franceschini all'Elba non è un'opinione. E’ sbagliato confondere i problemi locali con le mozioni

lorenzolamba@libero.it – (…) Le cifre, sempre a livello elbano, parlano chiaro: 167 voti per la Mozione Bersani (quasi il 58%) e 170 voti per la riconferma del segretario regionale Manciulli (il 60%). A mio avviso questi dati non possono essere letti come una disapprovazione verso organismi superiori, ma devono essere intesi come volontà di cambiamento della linea politica nazionale (…) Tirare in ballo gli “organismi superiori” credo che sia una forzatura di un risultato congressuale non scontato per tutte le parti. A mio avviso, se esiste un problema politico locale, non si può attribuire la sua risoluzione all'esito congressuale nazionale e regionale, ma ad una serena discussione nelle riunioni intercomunali e di circolo, alle quali, se ben ricordo, in passato hanno partecipato anche gli organismi chiamati in causa. Analizzare casi locali, dopo 4 mesi dalle ultime elezioni, basandosi su un voto chiesto per il PD nazionale e regionale credo sia un clamoroso colpo di spugna alle discussioni “pre-voto” e “postvoto” avvenute in tutte le sezioni e che mortifica tutti gli iscritti. In quanto coordinatore della mozione Bersani vorrei concludere con un auspicio: discutere e confrontarci sui contenuti delle mozioni è un sano esercizio di democrazia interna al partito, ma per quanto riguarda gli assetti locali aspettiamo i giusti momenti già stabiliti dal calendario politico (fine anno e/o primavera) e sopratutto non trasportiamo eventuali problemi locali sulle grandi tematiche nazionali che interessano tutti i democratici e le democratiche presenti sull'Isola d'Elba, senza alcun distinguo. Lorenzo Lambardi Coordinatore della Mozione Bersani per l'Isola d'Elba