19 aprile 2010

PARCO MINERARIO, le responsabilità politiche di due esponenti del centrodestra locale: Barbetti e Bosi

pd.rioma@tiscali.it - Il neosindaco di Capoliveri, da ex commissario del PNAT, ha sulle spalle la responsabilità del vergognoso “spezzatino” e del percorso ad ostacoli che i soldi che arrivano dal ministero devono compiere per arrivare nelle casse del Parco: dal ministero al PNAT, dal PNAT ai Comuni e infine dai Comuni al Parco Minerario. Non era più semplice se il Parco dell’Arcipelago avesse fatto una convenzione col parco minerario per i servizi di guardiania e manutenzione delle aree minerarie così da dare direttamente i soldi a quest’ultimo? Le responsabilità del Bosi invece sono più ampie e articolate. Prima di tutte c'è l’affossamento del Parco Minerario che va inquadrato in una politica di scientifico e progressivo smantellamento di tutto quello che era stato fatto dalle precedenti amministrazioni di centrosinistra. Quindi, un po’ come il marito che si taglia gli attributi per far dispetto alla moglie, la giunta del "Comune Protagonista" ha proceduto a smantellare e ostacolare tutto ciò che avesse minimamente a che fare col Parco Minerario. In secondo luogo: di chi è la colpa se il Palazzo del Burò paga la TARSU come se fosse un ufficio o un esercizio commerciale qualunque? In nessun paese al mondo i musei pagano la spazzatura come se fossero uffici. Addirittura il Comune di Rio Marina, per incapacità o per un ben preciso disegno politico, pretende quasi 5.000 euro di spazzatura dal Parco Minerario. Perché non si fanno delle tariffe agevolate per i musei come si fa ovunque? Colpa della Provincia anche questa volta? Dario Ballini - Segretario PD Rio Marina e Cavo