10 luglio 2010

La vita nelle miniere dell'Isola d'Elba tramandata dai protagonisti. IL FASCISMO. «Per navigare non ci voleva la tessera del fascio»

marchetti.lorenzo@tiscali.it - «Nel 1924 terminò l’appalto della Società Elba (concessionaria fino ad allora delle miniere). Era un'occasione che la Direzione non si lasciava passare per licenziare gli elementi più insofferenti ai soprusi, per di più eravamo ormai in pieno regime fascista. Sapevo bene che mi avrebbero licenziato e quindi, senza aspettare il loro intervento, mi licenziai da solo e presi la via del mare: per navigare non ci voleva la tessera del fascio, per cui il mare era la via migliore dato che in miniera chi stava bene stava male». Giovanni Soldani (intervista del 1974)