ilvicinato@libero.it - Sono d’accordo sulle cause provocate dal caro traghetti, ma dove mettiamo il caro spaghetti? E il caro parcheggi? E il caro stabilimenti? E il caro divertimenti? Che dire poi del caro letti, del caro bar, del caro… qui all’Elba tutto è caro e la qualità dei servizi lascia spesso a desiderare. Concordo con l’assessore provinciale Paolo Pacini che la crisi si affronta su due fronti: “turismo di qualità” e “destagionalizzazione”. Tuttavia la prima cosa da chiarire è se noi elbani vogliamo cambiare per davvero, oppure lasciare le cose così come stanno. Se vogliamo cambiare allora diamoci una mossa, però facciamolo tutti. Se in montagna la gente ci va in ogni stagione ci sarà pure un buon motivo, ma perché questo non può valere anche nella nostra cara Isola? Perciò rendiamola meno “cara” e più accogliente. La nostra “Perla del Tirreno” non offre unicamente "sole-mare", è pure ricca di tanti tesori naturali e architettonici che oggi sono completamente abbandonati. (messaggio firmato)