24 agosto 2010

ISOLA D’ELBA: un territorio che ha bisogno di occasioni di sviluppo e non di nuovi vincoli, peraltro già ampi e validi

ilvicinato@libero.it - «Il nostro territorio ha bisogno di occasioni di sviluppo e non di nuovi vincoli, peraltro già ampi e validi come dimostrano le Leggi urbanistiche della Regione Toscana, le norme relative alla salvaguardia delle aree forestali, i vincoli paesaggistici e idrogeologico. Parlo spesso di Elba e meno di Arcipelago Toscano. Valorizzare l’Arcipelago rispetto al marchio Elba mi pare, oggi, infatti, un errore strategico. L’Arcipelago ha un significato sicuramente perché omogeneo dal punto di vista ambientale, ma l’Elba, rispetto all’Arcipelago, per antropizzazione, economia, è una cosa diversa che richiede strategie, impegni e risorse specifici. L’Arcipelago è un’entità virtuale, da questo punto di vista. Gli antichi ci hanno insegnato che l’integrazione fra le diverse comunità inizia quando cominciano gli scambi di persone, di cose, di idee e tradizioni. Quale integrazione può esserci in territori, le nostre isole, che non sono collegate fra loro oramai da decenni? Se per raggiungere Capraia o il Giglio, con mezzi pubblici, un elbano impiega lo stesso tempo che necessita per raggiungere una delle principali capitali europee? In questo momento di necessità di valorizzare le potenzialità del nostro stupendo territorio rispetto ad una crisi economica planetaria che non accenna a diminuire, penso che un confronto anche su questi temi possa contribuire a definire strategie comuni fra le nostre istituzioni e nell’interesse dei cittadini elbani. Quindi apriamo questa discussione senza steccati predefiniti e cerchiamo le migliori soluzioni!». Alessandro Mazzei