Il comune unico renderà l’Isola d’Elba più forte. La provincia autonoma sarebbe solo un aggravio di burocrazia perché gli 8 comuni resterebbero
mmazzarri@elbalink.it - «L’intervento di Martinenghi prende spunto dalle sempre più intense pulsioni Elbane verso il comune unico; non è certo che un comune unico renderà l’Isola d’Elba più debole, semmai il contrario (ho apprezzato l’intervento di Marco Mantovani nei giorni scorsi), dove questa semplificazione porterà ad una classe dirigente più qualificata, più sinergie su problemi comprensoriali (ambiente, raccolta differenziata, urbanistica, etc..), più potere contrattuale verso i livelli istituzionali di riferimento (provincia, regione, stato), maggiori possibilità di interdizione verso problematiche tipo scuola, trasporti, promozione, evidente maggiore rappresentanza omogenea su questioni dove risulta necessaria la sintesi e la determinazione anche a carattere temporale. Infine non sono da sottovalutare i minori costi gestionali, partendo dalla decimazione degli incarichi amministrativi. Naturalmente non prendo in considerazione l’ipotesi di una provincia autonoma perché questo sarebbe solo un aggravio di burocrazia: con la provincia autonoma i comuni resterebbero». Michele Mazzarri