MASSIMO SCELZA: Il ruolo dei piccoli ospedali è un valore strategico. La riqualificazione dell’offerta è nel rispetto dei bisogni dei cittadini
ilvicinato@libero.it – Massimo Scelza, responsabile di zona dell’USL, ribatte a quelle che definisce accuse ingiuste e sottolinea l’impegno dell’Azienda verso il presidio ospedaliero precisando come "riorganizzare" non significhi né impoverimento né tagli alla sanità isolana, tant’è che ci sono importanti opere completate e altre in fase di ultimazione, altre ancora programmate per il nel prossimo futuro. Scelza, inoltre, rammenta come le difficoltà per l’assunzione del personale estivo siano dipese da una libera scelta degli operatori che spesso hanno preferito altre destinazioni a loro logisticamente più favorevoli. Per il responsabile zonale quanti affermano che non c'è l’elisoccorso fanno solo allarmismo. Chiarisce, infine, come il problema dei tempi d’attesa «riguarda tutta la Sanità Pubblica e non certamente la sola situazione elbana, è al centro dell’attenzione e degli sforzi progettuali dell’Azienda. Lo dimostrano alcuni miglioramenti che sono stati recentemente apportati: fra questi la creazione della centrale unica di pre-ospedalizzazione che contribuirà a semplificare e velocizzare i percorsi di accesso alle prestazioni chirurgiche grazie anche ad una gestione completamente informatizzata delle liste di attesa. Per quanto riguarda l’intervento alla cataratta questo è stato sospeso per il periodo strettamente necessario per un ricambio ed un ammodernamento dell’attrezzatura operatoria. Il servizio sarà presto ripristinato con un numero maggiori di sedute permettendo un rapido riassorbimento delle liste. Ricordiamo, inoltre, che pur esistendo la possibilità di accedere a visite o prestazioni nell’ambito del percorso H72 (ovvero accesso entro le 72 ore successive), è stata prevista un’ulteriore differenziazione delle liste di attesa per la visita specialistica che tenga conto di età del paziente e gravità del sospetto diagnostico, proprio per dare la precedenza a chi ne abbia effettivamente bisogno riducendo i tempi di attesa».