E’ giusto che in una chiesa vi sia esposto Gesù crocifisso? Perché nei luoghi di culto evangelici vi è la nuda croce?
sardellimichela@gmail.com - «Nessuno, nelle chiese del primo secolo, avrebbe usato una croce come contrassegno, poiché questa riportava a quelle scene strazianti di persone che morivano lentamente fra immani sofferenze. Purtroppo, l’inclinazione del cuore umano alla superstizione e all’idolatria, trasforma spesso i simboli in oggetti di culto. Nella maggior parte dei brani evangelici in cui si parla di croce e crocifisso, segue sempre una parola di risurrezione. Nelle chiese protestanti, solitamente, la nuda croce è dietro il pulpito giacché questa può essere un emblema o un ricordo senza essere uno strumento di adorazione. Si tratta, però, di una croce priva dell’immagine del Cristo crocifisso proprio a significare che Gesù di Nazareth non è rimasto in croce, ma è risorto ed è sceso fra noi».