ELBA: salute e cultura a rischio, ora lo è perfino l’identità. E’ grave quando neppure i diritti basilari riescono a trovare risposta
ilvicinato@libero.it - Lista Civica Marciana col Sorriso: «qualche volenteroso decide di trasformare i propri piccoli sogni in un sogno più grande, collettivo… quello di cercare di migliorarla la propria isola, rendendola maggiormente vivibile in ogni stagione, combattendo perché almeno i diritti basilari delle comunità vengano garantiti. La salute e la cultura sono sempre stati a rischio su questa piccola isola, ora è a rischio perfino l’identità. Pochi paiono accorgersi e preoccuparsi di ciò che succede, quasi nessuno pare più capace di indignarsi. Una volta esisteva l’ostetrica condotta che, armata di un borsone con aghi, garze, termometro e poco altro, attraversava le campagne su un asino per andare ad assistere le donne in travaglio. Partorire in casa è il desiderio di molte donne moderne, che stanche di troppa modernità e medicalizzazione, vorrebbero recuperare una maggiore intimità con il fenomeno straordinario della nascita. Potrebbe essere questo ritorno al passato l’unica possibilità per poter nascere elbani anche in futuro. L’ostetrica a casa propria… gli olandesi nascono quasi tutti in casa, ma l’Italia è indietro anche in questo e chi voglia partorire a casa non avrà diritto ad alcun rimborso delle spese da parte dello Stato».