ISOLA DI PIANOSA, PD ELBA: no al ritorno del carcere duro! Quelle del senatore Lumia sono proposte personali
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ilvicinato@libero.it - Dal comunicato congiunto dei segretari del Partito democratico Federico Mazzei (Intercomunale dell’Elba) e Lorenzo Lambardi (Circolo di Campo nell'Elba): «Crediamo sia opportuno chiarire quali sono le volontà locali, già più volte palesate attraverso incontri pubblici e dichiarazioni rese note sulla stampa. In primo luogo esiste una ferma contrarietà all'ipotesi ventilata dal senatore Lumia. I progetti politici del Pd elbano hanno sempre convenuto su una valorizzazione del territorio pianosino che non passa attraverso il carcere duro. All'incontro con il senatore, avvenuto a Marina di Campo nel marzo 2009, apprezzammo il progetto di massima di Lumia che comprendeva la non-privatizzazione dell'Isola, investimenti dello Stato, la realizzazione dei servizi e la fruizione turistica compatibile alle esigenze di protezione del PNAT. L'ostinazione al reinserimento del carcere duro ci pare, purtroppo, una sorda risposta alle volontà locali che fortunatamente, in quest'occasione, non hanno conosciuto divisione di carattere politico: la nostra gente, il nostro abitato, non vuole il carcere duro. Detto questo ennesimo, e speriamo ascoltato, “no al 41/Bis” che rivolgiamo al senatore, è logico fare delle controproposte, perché fare politica significa avere posizioni e proposte. La condizione di Pianosa, ad oggi, è sotto gli occhi di tutti: si passa dall'abbandono all'incuria, dal degrado allo sperpero di denaro pubblico senza obiettivi ben precisi».
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ilvicinato@libero.it - Dal comunicato congiunto dei segretari del Partito democratico Federico Mazzei (Intercomunale dell’Elba) e Lorenzo Lambardi (Circolo di Campo nell'Elba): «Crediamo sia opportuno chiarire quali sono le volontà locali, già più volte palesate attraverso incontri pubblici e dichiarazioni rese note sulla stampa. In primo luogo esiste una ferma contrarietà all'ipotesi ventilata dal senatore Lumia. I progetti politici del Pd elbano hanno sempre convenuto su una valorizzazione del territorio pianosino che non passa attraverso il carcere duro. All'incontro con il senatore, avvenuto a Marina di Campo nel marzo 2009, apprezzammo il progetto di massima di Lumia che comprendeva la non-privatizzazione dell'Isola, investimenti dello Stato, la realizzazione dei servizi e la fruizione turistica compatibile alle esigenze di protezione del PNAT. L'ostinazione al reinserimento del carcere duro ci pare, purtroppo, una sorda risposta alle volontà locali che fortunatamente, in quest'occasione, non hanno conosciuto divisione di carattere politico: la nostra gente, il nostro abitato, non vuole il carcere duro. Detto questo ennesimo, e speriamo ascoltato, “no al 41/Bis” che rivolgiamo al senatore, è logico fare delle controproposte, perché fare politica significa avere posizioni e proposte. La condizione di Pianosa, ad oggi, è sotto gli occhi di tutti: si passa dall'abbandono all'incuria, dal degrado allo sperpero di denaro pubblico senza obiettivi ben precisi».