RIO MARINA, la candidatura a sindaco di Paola Mancuso. Chi ci capisce è bravo, però “carta canta e il villan dorme”
ilvicinato@libero.it – Mailing ASINOi - Merita essere ricordato come la lista di Comune Protagonista sia nata nel 2001 per volontà dell’allora Casa della Libertà (Forza Italia, Alleanza Nazionale e Unione di Centro), e come tale si sia riproposta nel 2006. L’unica differenza è che, da qualche mese a questa parte, siffatta compagine politico-amministrativa è stata sostenuta, almeno sulla stampa, dalla solitaria UdC. Magari non ha retto alla nascita del PdL che ora, almeno così mi dicono autorevoli berluscones piaggesi, sembra puntare su altri lidi. A noi non resta che costatare come nei giorni scorsi il deputato dell’UdC Francesco Bosi si sia detto molto soddisfatto dell’ultimo incontro di Comune Protagonista dove c’è stata «l’indicazione unanime a favore della candidata Paola Mancuso». Qualche giorno prima, intanto, la stessa candidata Paola Mancuso aveva dichiarato che il suo è un progetto nato «nella continuità politica e programmatica con il recente passato». Ora, invece, la medesima candidata Paola Mancuso parla di un processo realmente civico e di una libertà quale «condizione di qualsiasi definitivo impegno da parte mia (…) fuori da strumentalizzazioni in grado solo di dividere la gente». Chi in questo guazzabuglio di comunicati riesce a capire qualche cosa è veramente bravo! Paride Galletti