ELBA, gestioni associate si profila l’ennesimo spezzatino: “Una proposta fantasiosa senza capo né coda”
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marchetti.lorenzo@tiscali.it – Lo scorso 9 settembre scrissi: «c’è bisogno di cominciare a discutere delle gestioni associate, imposte dalle normative statali vigenti e future (carta delle autonomie), e avviare un ragionamento in merito alla riorganizzazione delle società pubbliche di servizio». Leggo che a distanza di due mesi (finalmente!) la conferenza dei sindaci ha affrontato l’argomento delle gestioni associate, dove però sembra sia emersa una proposta alquanto fantasiosa anche se: «abbastanza condivisa, di tre ambiti: quello dell’Elba occidentale, con Marciana, Campo nell’Elba e Marciana Marina, quello dell’Elba orientale, con Rio Marina, Porto Azzurro e Capoliveri, e poi Portoferraio, che potrebbe stare da solo (superando i 10 mila abitanti) o consorziarsi con Rio nell’Elba per determinate iniziative». In definitiva un ennesimo spezzatino, un'idea bislacca senza capo né coda. Lorenzo (M)
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marchetti.lorenzo@tiscali.it – Lo scorso 9 settembre scrissi: «c’è bisogno di cominciare a discutere delle gestioni associate, imposte dalle normative statali vigenti e future (carta delle autonomie), e avviare un ragionamento in merito alla riorganizzazione delle società pubbliche di servizio». Leggo che a distanza di due mesi (finalmente!) la conferenza dei sindaci ha affrontato l’argomento delle gestioni associate, dove però sembra sia emersa una proposta alquanto fantasiosa anche se: «abbastanza condivisa, di tre ambiti: quello dell’Elba occidentale, con Marciana, Campo nell’Elba e Marciana Marina, quello dell’Elba orientale, con Rio Marina, Porto Azzurro e Capoliveri, e poi Portoferraio, che potrebbe stare da solo (superando i 10 mila abitanti) o consorziarsi con Rio nell’Elba per determinate iniziative». In definitiva un ennesimo spezzatino, un'idea bislacca senza capo né coda. Lorenzo (M)