24 novembre 2010

L’ELBA NON BEVE PIU’ LE PROMESSE DEL PdL. Sono venuti a riproporre cose dette e ridette. Perché non le hanno fatte prima?

ilvicinato@libero.it - Pino Coluccia, consigliere provinciale Pd: «Il Popolo della Libertà è calato all’Elba in forze, forse perché sente aria di prossime elezioni e forse anche perché le proposte e le disponibilità manifestate di recente all’Elba dalla Regione Toscana, dal suo Presidente e dalla Provincia, di una fattiva collaborazione e di accordi programmatici concreti fra istituzioni, stanno facendo breccia e si dimostrano credibili agli occhi di una società elbana sempre più segnata dalla crisi e dalla sfiducia in una politica delle promesse mancate. Credo che l’Elba sia stata per il PdL un territorio sconosciuto e tenuto isolato, in questi anni. Qualcuno potrebbe chiedergli come mai in questi anni non hanno fatto ciò che andavano promettendo e oggi sono li a riproporre cose dette e ridette. Sono state proprio la Regione Toscana e la Provincia di Livorno gli enti che, in questi anni, nel vuoto del governo nazionale, hanno sostenuto con scelte concrete, fatti e sostanziali finanziamenti le attività produttive, il credito alle imprese e il tenore di vita delle famiglie compromesso dalla crisi: dal turismo, all’artigianato, all’agricoltura, alla formazione e lavoro, ai servizi sociali e sanitari, fino ai collegamenti marittimi che fino all’ultimo hanno rischiato di essere travolti nel semifallimento della Tirrenia, proprio per l’inettitudine del ministero Matteoli e del Governo. Quindi sostegno con servizi e sviluppo produttivo, non assistenzialismo».