17 novembre 2010

PERIA: ho ricevuto una telefonata dal presidente Rossi, è molto amareggiato ma disponibile a ritornare all’Elba per discutere nel merito

ilvicinato@libero.it - Da un articolato intervento di Roberto Peria, sindaco di Portoferraio: «Credo che per l’Elba questo sia il momento della serietà e della responsabilità istituzionale. Il tentativo di inquadrare la visita della Giunta Regionale come una sorta di passerella politica, nella quale si è cercato di condizionare le scelte del territorio, è privo di ogni fondamento. Il Presidente Rossi è venuto sull’Isola per dare una mano, in un momento di grave crisi per il tessuto sociale ed economico e ci ha chiesto un progetto per il nostro rilancio, un progetto inevitabilmente unitario. Non si può scaricare su di lui l’incapacità di otto comuni di esprimere una visione univoca, tra l’altro usando frasi al limite della scorrettezza e dell’incidente istituzionale. I punti su cui si può costruire l’accordo esistono: 1) Tutti riteniamo che l’Unione di Comuni debba essere rilanciata ad otto, con una ripartenza responsabile e graduale, che non bruci le tappe, per non creare danni sovrapponibili a quelli già esistenti. 2) Tutti vogliamo che ci sia un sostegno al mondo dell’impresa in difficoltà. 3) Tutti vogliamo più infrastrutture e servizi. 4) - Tutti vogliamo più sociale. C’è la questione poi delle seconde case e del raddoppio della popolazione. A Portoferraio un modello basato sulle seconde case non lo vogliamo. C’è qualcuno che lo vuole? Se lo giochi sui tavoli istituzionali necessari, ma non ci chieda laicamente di sostenerlo e non pretenda che sia un pezzo dell’accordo di programma. Sul raddoppio della popolazione non mi esprimo, perché non so come si stabiliscano a tavolino i flussi demografici e quindi non sono preparato».