7 novembre 2010

TRAMONTO SULL’ELBA. Il padrone-patrono: dal mare alla miniera, e l’abitato di Rio Marina cambiò volto

ilvicinato@libero.it - Fra gli armatori dei “sacchi a vento” che non si persero d’animo e trasferirono i loro interessi dall’ambito marinaro a quello minerario, ricordiamo Giuseppe Tonietti che nel 1888 divenne affittuario delle miniere, lui che era stato comandante dei propri bastimenti. I rapporti tra il Tonietti, “il sor Giuseppe” e i “suoi” operai ricalcavano quelli che il “vecchio” lupo di mare stabiliva in passato coi suoi equipaggi: padrone e patrono. Le sue decisioni erano insindacabili. Intanto l’abitato di Rio Marina subì profonde trasformazioni e cambiò volto: centinaia di uomini, con i ferri in spalla, passavano per le vie del borgo marinaro dove negli anni le laverie, i canali, le strade ferrate, i cavalcavia, diventarono tutt’uno con le case.