TUTTE SENZA COLLANT. Le lavoratrici OMSA invitano tutte le donne ad essere solidali con loro, boicottando i marchi
ilvicinato@libero.it - Lo stabilimento OMSA di Faenza sta per essere chiuso, non per mancanza di lavoro, ma per mettere in pratica una politica di delocalizzazione all'estero della produzione per maggiori guadagni. Il proprietario dell'OMSA, infatti, ha deciso di spostare questo ramo di produzione in Serbia, dove la manodopera, l'energia e il carico fiscale sono notevolmente più bassi. Questa decisione lascerà semza lavoro oltre 300 dipendenti, in maggior parte donne e non più giovanissime. Da giorni le lavoratrici stanno presidiando i cancelli dell'azienda nel disperato tentativo di impedire il trasferimento dei macchinari. Le lavoratrici OMSA invitano tutte le donne ad essere solidali con loro, boicottando i marchi Philippe Matignon, Sisi, Omsa, Golden Lady, Hue Donna, Hue Uomo, Saltallegro, Saltallegro Bebè, Serenella, e vi sarebbero grate se voleste dare il vostro contributo alla loro campagna. Le lavoratrici OMSA sono le ennesime vittime di una legislazione che protegge sempre più gli interessi lucrativi degli imprenditori e non la vita e la condizione lavorativa dei dipendenti.