VELO (PD) INTERROGA IL GOVERNO: interventi a sostegno del settore di produzione di impianti a gpl e metano per autoveicoli a basso impatto ambientale
pd_trasporti@camera.it - «Ripristinare gli ecoincentivi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale o prevedere altri incentivi a supporto del settore» - lo chiede l’on. Velo, deputata toscana Pd, in una interrogazione ai Ministri dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti. «La MTM srl con sede a Livorno - spiega l’on. Velo - nel 2009 arrivava a contare al suo attivo 700 dipendenti, oggi ne conta circa 170, appena un quarto; gran parte delle linee di produzione ad oggi sono ferme e gli addetti in cassa integrazione. Il settore dell’auto ha risentito della difficilissima crisi economica globale ed in particolare sul settore del gpl ha pesato anche lo stop governativo, a partire dal 1° gennaio 2010, per il rinnovo della concessione degli ecoincentivi, disposizioni contenute in particolare nella legge finanziaria per il 2009 che miravano a stimolare il mercato dell’auto con una decisa politica di ecoincentivi diretti soprattutto alla riduzione delle emissioni inquinanti. Se non ritenga quindi il Governo - conclude l’on. Velo - che il sostegno all’installazione degli impianti gpl e metano per auto rappresentino una misura di maggiore sostenibilità ambientale per la mobilità urbana».
pd_trasporti@camera.it - «Ripristinare gli ecoincentivi per l’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale o prevedere altri incentivi a supporto del settore» - lo chiede l’on. Velo, deputata toscana Pd, in una interrogazione ai Ministri dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti. «La MTM srl con sede a Livorno - spiega l’on. Velo - nel 2009 arrivava a contare al suo attivo 700 dipendenti, oggi ne conta circa 170, appena un quarto; gran parte delle linee di produzione ad oggi sono ferme e gli addetti in cassa integrazione. Il settore dell’auto ha risentito della difficilissima crisi economica globale ed in particolare sul settore del gpl ha pesato anche lo stop governativo, a partire dal 1° gennaio 2010, per il rinnovo della concessione degli ecoincentivi, disposizioni contenute in particolare nella legge finanziaria per il 2009 che miravano a stimolare il mercato dell’auto con una decisa politica di ecoincentivi diretti soprattutto alla riduzione delle emissioni inquinanti. Se non ritenga quindi il Governo - conclude l’on. Velo - che il sostegno all’installazione degli impianti gpl e metano per auto rappresentino una misura di maggiore sostenibilità ambientale per la mobilità urbana».