È NATO MODEM. Non è una corrente: si batte perché il Pd metta in campo proposte concrete e comprensibili, quelle che interessano i cittadini
ilvicinato@libero.it – MoDem che sta per movimento democratico, messo in piede da Walter Veltroni, Giuseppe Fioroni e Paolo Gentiloni, non è una corrente ma un movimento nato con l'obiettivo di «recuperare una parte di quelle forze che si sono allontanate nel corso degli anni». Lo ha spiegato Walter Veltroni. «Si tratta di un movimento capace di richiamare quelle energie e quelle forze che si erano espresse con le primarie del 2008. Avevamo il 34%, oggi i sondaggi ci danno al 24%». Intanto il 14 dicembre si chiuderà un'epoca. Si vedrà! «Il Pd deve riprendere il passo del progetto iniziale e proporsi come forza maggioritaria e riformista in grado di ricostruire un sogno, una speranza. Non serve avvitarsi su che tipo di alleanze, inseguendo da una parte Fini e Casini e dall'altra Vendola e Di Pietro, serve invece ricostruire un grande partito e poi porsi gli altri problemi ed in primis quelli dei cittadini. Un progetto ambizioso ma praticabile: occorre avere voglia di mettersi in gioco e non stare in difesa».
ilvicinato@libero.it – MoDem che sta per movimento democratico, messo in piede da Walter Veltroni, Giuseppe Fioroni e Paolo Gentiloni, non è una corrente ma un movimento nato con l'obiettivo di «recuperare una parte di quelle forze che si sono allontanate nel corso degli anni». Lo ha spiegato Walter Veltroni. «Si tratta di un movimento capace di richiamare quelle energie e quelle forze che si erano espresse con le primarie del 2008. Avevamo il 34%, oggi i sondaggi ci danno al 24%». Intanto il 14 dicembre si chiuderà un'epoca. Si vedrà! «Il Pd deve riprendere il passo del progetto iniziale e proporsi come forza maggioritaria e riformista in grado di ricostruire un sogno, una speranza. Non serve avvitarsi su che tipo di alleanze, inseguendo da una parte Fini e Casini e dall'altra Vendola e Di Pietro, serve invece ricostruire un grande partito e poi porsi gli altri problemi ed in primis quelli dei cittadini. Un progetto ambizioso ma praticabile: occorre avere voglia di mettersi in gioco e non stare in difesa».