L’Avvento è il tempo che prepara Natale. La condizione di molti fedeli: "sapere e non poter dire, conoscere il mistero di Dio e non comunicarlo"
sardellimichela@gmail.com – «Gli camminerà innanzi con lo spirito e la forza di Elia, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto. Zaccaria disse all'angelo: Come posso conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanzata negli anni. L'angelo gli rispose: Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato mandato a portarti questo lieto annunzio. Ed ecco, sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, le quali si adempiranno a loro tempo»... Luca 1, 17:20». Zaccaria, il padre di Giovanni, fu reso muto per i nove mesi della gravidanza di Elisabetta, ma ridurre il suo silenzio a un castigo divino è banale: se Dio dovesse infliggere una pena ogni qualvolta si perde la fede saremmo sempre tutti in castigo. Qui il silenzio è un’immagine molto forte della condizione di molti fedeli: sapere e non poter dire, conoscere il mistero della presenza di Dio e non comunicarlo agli altri. Buona domenica d’avvento a tutti voi, Michela