MARIA (IM)MACOLATA: una dottrina sconosciuta nella chiesa antica che non ha alcun fondamento nelle Sacre Scritture
sardellimichela@gmail.com - L’8 dicembre a Roma si è ripetuta il tradizionale omaggio a Maria Immacolata: il pontefice in piazza di Spagna ha reso omaggio alla statua della vergine fra autorità clero e popolo, come all’incirca nel 1854 quando Pio IX proclamò quel dogma nella sua Roma, capitale dello Stato della Chiesa. 160 anni fa quel gesto rientrava nella politica papale di dare risposta al mondo moderno riaffermando la presenza e l’autorità della chiesa, come poi con il Sillabo e l’infallibilità del papa. Scrive il pastore valdese Giorgio Tourn: «Oggi quella cerimonia appare alla cristianità non cattolico-romana un’inaccettabile travisamento della tradizione (per gli ortodossi) e della testimonianza apostolica (per gli evangelici). La dottrina non è infatti conosciuta nella chiesa antica e non ha alcun fondamento nelle Sacre Scritture. Se per i primi, i credenti ortodossi, Maria può essere venerata nella raffigurazione delle icone, una statua in cima ad una colonna è poco più che un idolo, per gli evangelici Maria è quella di cui testimoniano i testi dei vangeli, la credente umile e sobria del Magnificat che si rivolge a Dio chiamandolo Mio Salvatore». Dal sito www.chiesavaldese.org