TORTOLINI: sì alla proroga regionale per gli adeguamenti di alberghi, residenze turistico alberghiere e d’epoca, affittacamere, villaggi e campeggi
m.tortolini@consiglio.regione.toscana.it - La commissione attività produttive del Consiglio Regionale della Toscana dà parere favorevole alla proroga degli adeguamenti previsti per le strutture turistiche dal Regolamento di attuazione testo unico delle leggi regionali in materia di turismo. Gli adeguamenti erano previsti entro 31 dicembre 2010. «E' una richiesta pervenuta dalle categorie produttive e dagli albergatori - commenta Matteo Tortolini consigliere regionale del Pd e membro della commissione attività produttive - che ci sembra di assoluto buon senso. La proroga non significa arretrare dalla qualificazione e innovazione delle strutture turistiche, ma semplicemente fare i conti con le difficoltà serie del mercato. Questo provvedimento non può che essere il primo passo di una serie di politiche che facciano aderire sempre di più le esigenze di modernizzazione delle strutture alla reale situazione economica e quindi alle capacità di investimento degli operatori in un tempo di difficoltà del settore e di evidente stretta creditizia».
m.tortolini@consiglio.regione.toscana.it - La commissione attività produttive del Consiglio Regionale della Toscana dà parere favorevole alla proroga degli adeguamenti previsti per le strutture turistiche dal Regolamento di attuazione testo unico delle leggi regionali in materia di turismo. Gli adeguamenti erano previsti entro 31 dicembre 2010. «E' una richiesta pervenuta dalle categorie produttive e dagli albergatori - commenta Matteo Tortolini consigliere regionale del Pd e membro della commissione attività produttive - che ci sembra di assoluto buon senso. La proroga non significa arretrare dalla qualificazione e innovazione delle strutture turistiche, ma semplicemente fare i conti con le difficoltà serie del mercato. Questo provvedimento non può che essere il primo passo di una serie di politiche che facciano aderire sempre di più le esigenze di modernizzazione delle strutture alla reale situazione economica e quindi alle capacità di investimento degli operatori in un tempo di difficoltà del settore e di evidente stretta creditizia».