ilvicinato@libero.it - Cento anni fa moriva Pietro Gori, erano le 6.30 della mattina dell’8 gennaio 1911, lo assistevano amorevolmente la sorella Bice e l’operaio Piero Castiglioli. Il cavaliere errante dell’anarchia si spense così, ucciso dalla tubercolosi, nel Palazzo dei Merli di Portoferraio. Aveva 46 anni, essendo nato a Messina il 14 agosto 1865, e fu sepolto nella tomba di famiglia nel cimitero di Rosignano Marittimo. Il Vicinato ha voluto ricordare i suoi imponenti funerali con sei chiari post della professoressa Maria Gisella Catuogno, per rileggerli basta cliccare sull’icona “Racconti dell’Elba” a destra dello schermo.