I tagli scriteriati del governo al trasporto pubblico locale, e non solo, passati nel silenzio della Conferenza dei sindaci elbani
marchetti.lorenzo@tiscali.it - Perché lo scorso luglio nessuno dei sindaci elbani ha aderito alla campagna di Legautonomie della “Grande X” all’ingresso dei palazzi comunali per dire: “Così Si Chiude”? Questo era un modo per dissentire dalla manovra correttiva del governo! E quali sono gli ordini del giorno licenziati dalla Conferenza dei Sindaci contro i tagli scriteriati del governo al trasporto pubblico locale, al fondo sociale, ai servizi scolastici, al sostegno alla disabilità? Nel frattempo, però, altri loro colleghi della terraferma si sono fatti fotografare in mutande o travestiti da Harry Potter, oppure si sono ammanettati davanti a Palazzo Chigi. Oggi che arrivano le prime conseguenze di quei tagli, i nostri amministratori appaiono meravigliati dalle corse soppresse dall’ATL e così protestano per: «le modifiche apportate al servizio di trasporto pubblico extraurbano in concessione all'Azienda di Trasporti Livornese che prevedono la soppressione di linee in particolare nel versante occidentale». Lorenzo (M)